13_07_2012 | CONTRASTO AL COMMERCIO ABUSIVO, IN CONSIGLIO NON PASSA LA LINEA DECISA

Venerdì, 13 Luglio 2012

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CONTRASTO AL COMMERCIO ABUSIVO, IN CONSIGLIO NON PASSA LA LINEA DECISA


RIMINI - Alla data dell’11 luglio nel magazzino comunale di via Gazzella si contavano 270 sacchi di prodotti sequestrati dalla municipale, ovvero sottratti al commercio abusivo in spiaggia e dintorni. Ventitré sono stati i sequestri penali, quelli cioè relativi a prodotti contraffatti, 54 i sequestri amministrativi, 193 verbali di rinvenimento. Ammonta a 278mila euro la somma delle sanzioni contestate. A parte questi numeri aggiornati sono poche le novità partorite dall’ultimo consiglio comunale, in tema, appunto di contrasto al commercio abusivo, a centinaia di venditori che occupano quasi militarmente spiaggia e lungomare. Consiglio comunale che ha bocciato la proposta di Gioenzo Renzi: raddoppiare il numero di agenti dedicati esclusivamente al contrasto degli abusivi.


“Sin da fine marzo – ha detto all’assemblea l’assessore Jamil Sadegholvaad – abbiamo insieme alle altre forze dell’ordine (non solo, dunque, municipale, ma anche polizia, carabinieri, guardia di finanza) abbiamo avviato le attività di contrasto a fronte di una organizzazione del fenomeno sempre più complessa. Sono una miriade i canali di approvvigionamento dei prodotti contraffatti che arrivano sul territorio e successivamente vengono brandizzati in apposite centrali dove si applicano ai capi le etichette. Parcellizzate sono poi le metodologie di distribuzione”.


Intanto, accanto all’opera di contrasto, partirà a giorni la campagna di sensibilizzazione per i turisti (sul fatto che acquistare dal commercio abusivo è reato). “Abbiamo stampato un opuscolo in cinque lingue, verrà distribuito negli alberghi e negli stabilimenti balneari”.


Sulla questione della sicurezza degli agenti e del numero destinato al servizio di contrasto al commercio abusivo, l’assessore ha ricordato che “da tre anni l’amministrazione comunale ha fatto uno sforzo straordinario alla luce dei vincoli noti (tourn over uno su cinque, cioè cinque pensionamenti per una nuova assunzione). Dal 2009 a fronte di 163 pensionamenti (23 della municipale e 140 da altri settori 140) abbiamo avuto 32 assunzioni in municipale, e 54 negli altri settori. Sono 18 gli agenti assunti a tempo determinato per la stagione. Noi in campo contro l’abusivismo mettiamo un numero importante di agenti”. Sono in 35, suddivisi nei vari turni, su un totale di 130 agenti destinati anche a tutta una serie di servizi come viabilità, infortunistica, controlli amministrativi, autorizzazioni, controlli edilizi, prostituzione e via dicendo.


Nella mozione chiedevo – spiega Renzi - squadre di vigili costituite sempre dagli stessi uomini, per acquisire professionalità esperienza, conoscenza , soprattutto dinnanzi all’aggressività dei venditori abusivi, quando si sequestra la merce. Visto che la maggioranza dei venditori abusivi è senza permesso di soggiorno e quindi sono clandestini, ho chiesto di integrare le squadre con un agente della polizia di Stato per la competenza in materia di immigrazione. Nel Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, ho invitato il Sindaco a chiedere in particolare l’intervento della Guardia di Finanza per i controlli sulle centrali di rifornimento dei venditori abusivi (nel Borgo Marina arriva un TIR tutti i giorni). Sul Protocollo, approvato in Prefettura tra Sindaci e categorie economiche, ho fatto presente che non si può scaricare sui bagnini la lotta all’abusivismo commerciale con la stipula di convenzioni solo a loro carico con gli Istituti di Vigilanza, sapendo che i vigilantes non possono sostituire la Polizia municipale, ma al massimo essere a supporto”.


Alla fine il Consiglio (contro Pd, astenuti Idv e Mov5 Stelle, favorevoli Pdl, Lega, Rimini per Rimini) ha respinto la mozione. “Purtroppo – commenta Renzi – con il sindaco Gnassi non c’è una nuova volontà politica, la svolta nell’azione di contrasto all’abusivismo commerciale”.